Gorizia Hotel - Guida Turistica

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.: GORIZIA HOTEL
 Gorizia (Gurize in friulano , Gorica in sloveno , Görz in tedesco ) è un comune di oltre 36 mila abitanti, Capoluogo dell'omonima Provincia, posta sul confine italo-sloveno ha assunto nei secoli il titolo di "Capitâl dal Friûl Oriental".
  Il nome Gorizia deriva dal sostantivo slavo gora, come diminutivo gorica, e significa piccolo monte. Alla confluenza delle due naturali vie di comunicazione tra oriente e occidente, le Valli dell' Isonzo e del Vipacco, importante luogo di transito già in tempi remoti, Gorizia è bagnata dal fiume Isonzo. La città si affaccia sulla pianura isontina circondata dalle dolci colline del Collio, note per la coltivazione della vite e la produzione di ottimi vini. Gorizia è riparata a nord dai monti e non risente dei freddi venti settentrionali ma, trovandosi quasi allo sbocco dei valichi prealpini e carsici, è soggetta alla bora che soffia da est. Aperta verso la pianura, anche i venti freschi e umidi provenienti da sud-ovest influenzano il suo clima piuttosto mite. Circoscrizioni
  Campagnuzza, Centro cittadino, Lucinico, Madonnina del Fante, Montesanto-Piazzutta, Piedimonte del Calvario, Piuma - Oslavia - San Mauro, Sant´Andrea, San Rocco - Sant´Anna, Straccis.
.: STORIA
 Il nome di Gorizia compare per la prima volta nell'anno 1001, in un documento dell'imperatore Ottone III con cui egli donava il castello di Salcano e la villa Goritia situata ai piedi del castello, al patriarca di Aquileia e agli Eppstein, conti del Friuli "medietatem predii Solikano et Gorza nuncupatum" e, successivamente, ricordata nel 1015 "medietatem unius ville que slavonica ville que slavica lingua vocatur Goriza". Agli Eppstein succedono i conti palatini di Baviera. Nel suo massimo splendore, anche se i Conti erano alquanto guerrafondai, la sua estensione copriva parte del nord est italiano (comprese per un breve periodo anche le città di Treviso e Padova in Veneto), la parte occidentale dell'attuale Slovenia e parte dell'attuale territorio austriaco. Basti pensare che a Merano (BZ) era situata la massima, se non unica, zecca della Contea di Gorizia, mentre la sede vera e propria (dove abitavano i Conti) era situata a Lienz in Austria.
 Nel 1500 alla morte dell'ultimo conte Leonardo a Lienz, la città passa a Massimiliano I d'Asburgo seppur rivendicata anche dalla Repubblica di Venezia. La città farà parte dei domini asburgici (Stato del Litorale/Kustenland) come capitale della Contea di Gorizia, e come capoluogo della provincia austriaca della "Principesca Contea di Gorizia e Gradisca" in quanto Conte delle zone era l'imperatore asburgico (1815-1918), con due brevi interruzioni: l'occupazione veneziana del 1508-1509 e l'inclusione nelle Province Illiriche napoleoniche dal 1809 al 1813.